FederGEV Emilia-Romagna

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Proposte

Proposte scaturite dagli incontri del gruppo di lavoro "Corsi di formazione, esami, atti di nomina e decreti prefettizi" che ha visto la partecipazione di alcuni Raggruppamenti GEV (Modena, Reggio Emilia, Parma GEV, Parma GELA, Piacenza).

Cari colleghi e colleghecrediamo che per tutti noi essere Guardie Ecologiche sia una scelta etica che ha come fine prioritario la difesa dell'ambiente.
i problemi ambientali stanno aumentando e diminuiscono i corpi professionali deputati ai controlli quindi il nostro volontariato potrebbe essere più che mai utile.
Quindi proponiamo a tutti ed a tutte le GEV e GELA queste riflessioni:
prima di tutto “le priorità su cui impegnare il Direttivo” dato che il nostro volontariato si basa sulle associazioni provinciali ed in base alla loro vitalità possiamo agire più o meno in modo efficace, è necessario affrontare i problemi attuali dei raggruppamenti, ad esempio mantenere il finanziamento regionale ai singoli raggruppamenti, poter continuare a realizzare i corsi periodici di formazione per nuovi volontari al fine di mantenere i numeri di GEV con decreto necessari, e le convenzioni con ARPAE. Le preoccupazioni nascono dalle esperienze degli ultimi mesi. Negli ultimi due anni sono cambiati i nostri referenti : dalle Province siamo passati alle ARPAE , o più precisamente alla Regione. Questo passaggio ha evidenziato diverse criticità.
Poi sono cambiate le modalità per nuovi corsi e le modalità di esame. Sono stati pubblicati quiz regionali già in uso per gli esami. Sono iniziati ad arrivare gli atti di nomina regionale che cambiano i poteri. Infine le future convenzioni con Arpae potrebbero riservarci altre sorprese.
Per quanto riguarda i compiti del Direttivo attinenti la Protezione Civile, rimangono le decisioni di sua competenza per quando riguarda i programmi e le attività in convenzione tra FEDERGEV ER e l’Agenzia Regionale di Protezione Civile tra cui la gestione automezzi in uso ai Raggruppamenti.
Occorre affrontare il problema dei rapporti con la Regione Emilia Romagna: principalmente con l’Assessorato difesa del suolo e della costa, protezione civile, politiche ambientali. Ma sarebbe opportuno aprire il dialogo anche con altri Assessorati, cui sono stati conferiti i poteri delle Province e con cui molti Raggruppamenti operavano sul territorio.
Crediamo che un buon sistema sia quello di dimostrare alla Regione le nostre capacità di intervento e di supporto alla stessa Regione in campo ambientale. Quindi potremmo superare le difficoltà attuali facendo proposte vincenti.
Abbiamo quindi ragionato su quali attività potremmo attuare, di nostra iniziativa, ma senz’altro utili per l’ambiente, attuabili in tutte le province e di sicura utilità anche per la Regione Emilia Romagna.
PROGETTO RETE NATURA 2000: queste aree sono in carico all’Assessorato Ambiente Regionale. Pur essendo state oggetto di studi ponderosi, attualmente non sono monitorate, nonostante siano luoghi in cui la presenza di forme importanti di biodiversità sia stata accertata. Quasi tutte sono dotate di misure specifiche di conservazione che stabiliscono anche azioni vietate. Ma ad esempio mancano di tabelle sui confini, molti ci abitano e non le conoscono, nessuno va a verificare se vengono rispettati i divieti o se le aree di principale interesse sono ancora presenti, All’interno dei nostri gruppi di GEV GELA abbiamo volontari competenti e volonterosi, con o senza titoli di studio, ma capaci di leggere carte topografiche, individuare luoghi, animali o piante e informare le persone che ci abitano o lavorano. Abbiamo fatto corsi sulla biodiversità e sulla tutela della fauna minore e ci siamo preparati. Possiamo metterci in campo e produrre ad esempio volantini informativi, coinvolgere i Comuni interessati ed anche, infine una rendicontazione sulla “Situazione delle aree SIC-ZPS delle nostre Province”
PROGETTO SICUREZZA NELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE: nelle attività di gestione dei nostri gruppi ed in quelle di vigilanza ci troviamo spesso a dover affrontare conflitti o difficoltà di comunicazione. Anche chiedendo ad Enti pubblici in forma gratuita, potremmo organizzare corsi di formazione e di addestramento. Tutti abbiamo la necessità di approfondire questi argomenti per evitare manipolazioni, soprusi, conflitti od incomprensioni. Evolvere verso la “Comunicazione ecologica”
ALTRI PROGETTI POSSIBILI:
RIFIUTI abbiamo fatto anni fa un corso con il centro di servizio di Piacenza ed ARPA ER . Forse sarebbe bene riprendere questi argomenti in funzione della nuova legge regionale sull’economia circolare, e sulle normative sui RAEE
EDUCAZIONE AMBIENTALE IN “STILE GEV-GELA ”i volontari più esperti possono formarne altri anche di altre province. Le lezioni in divisa e nelle aree protette sono anche educazione civica …..”
GRUPPO DI DIVULGAZIONE ATTIVITA’: occorre dare una mano ai Raggruppamenti affinché si dia visibilità al nostro volontariato, che sembra ancora, dopo tanti anni, “di nicchia”
GRUPPO LEGALE: abbiamo colleghi esperti in normative diverse, oltre a dare loro ruolo e visibilità anche in aiuto ad altri Raggruppamenti, potremmo, anche loro tramite, trovare un supporto legale  per eventuali necessità attinenti le nostre attività.
TUTELA DELL’ACQUA E DEI CORSI D’ACQUA ……………..
BRACCONAGGIO CACCIA E PESCA …………………..
ALLOCTONI INVASIVI …………………………
Il Direttivo può quindi in prima persona diventare un gruppo di lavoro per affrontare insieme queste tematiche, dobbiamo scambiarci sempre più informazioni fra noi e essere più uniti, abbiamo tante capacità e conoscenze condividiamole e facciamole percepire anche all'esterno come sarà da ora in avanti dipende da noi da come riusciamo a far capire le nostre ragioni alla RER e da quanto ci dimostreremo attivi e solidali anche al nostro interno, il ruolo Federgev deve essere più attivo su tutti i campi (e questo dipende da tutti noi) per cui i delegati, la presidenza, gli eventuali gruppi di lavoro devono proporre e condividere molto di più di quanto fatto fino ad ora anche ripensando il nostro attuale modello organizzativo, al fine di renderlo più efficiente e propositivo.
Gruppi GEV Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e GELA Parma

 
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